Chi Siamo

Dal 1982 la nostra famiglia si prende cura di Voi

 

Piera e Gianni sono una giovane coppia che negli anni '70 decide di abbracciare uno stile di vita rispettoso della Natura e della propria salute.

Dopo aver seguito un corso per Fitopreparatori a Milano, decidono con grande entusiasmo di iscriversi al corso di Erboristeria presso l’università di Perugia.

Quella che era una passione diviene anche una professione e il “debutto” avviene a Borgosesia, nel 1982: il lavoro è faticoso ma molto gratificante.

Dal 1985 La Rugiada si sposta a Novara, in Corso della Vittoria 5 e nel 1998 si amplia creando al piano superiore uno spazio dedicato alle consulenze erboristiche e alla cosmesi.

Nel corso degli anni Piera e Gianni non hanno mai smesso di aggiornarsi e studiare; entrambi seguono un corso di naturopatia a Lugano tenuto da docenti di fama internazionale e Piera porta a termine una specializzazione in dietetica e malattie della nutrizione presso la facoltà di medicina di Rennes (Francia);

Gianni partecipa alla stesura della Enciclopedia della Medicina De Agostini (1996), occupandosi delle sezioni “curarsi con le erbe”; parallelamente coltiva l’interesse per le Neuroscienze e si iscrive presso la facoltà di Psicologia di Torino: purtroppo, non potrà discutere la tesi a causa di motivi di salute.

Nel 2015 Veronica subentra al padre.

Dopo la maturità classica si laurea in Psicologia Psicodinamica presso l’Università di Padova; successivamente avviene la formazione in fitoterapia all’Università di Siena e quella in naturopatia presso la SIMO (Scuola Italiana Medicina Olistica).

 

A partire da Novembre 2024 al piano superiore de La Rugiada nasce Studio Demetra: Agopuntura e Naturopatia. Accanto a tali percorsi, potrete trovare altre figure che collaborano con noi a sostegno del benessere psicofisico (osteopata, psicoterapeuta, ecc…).

 

Grazie a tutti coloro che dal 1982 ripongono la loro fiducia in noi e GRAZIE A GIANNI.

Le tantissime persone che sono entrate in questi anni in contatto con lui ne hanno apprezzato la grande professionalità, ma ancor più il suo dono: una capacità unica di empatia grazie alla quale era sempre in grado di utilizzare le parole giuste, e permettere alla persona uscire col cuore più leggero.